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Osservatorio di Sproul – Collegio Swarthmore in Pennsilvania : ”Studenti che camminano sul sentiero che da Wharton porta all’Osservatorio Sproul”.
Credito : Daily Gazette del collegio Swarthmore in Pennsilvania - Casey Reed

Nel 1943, Dirk Reuyl e Erik Holmberg, astronomi dell’osservatorio McCormick (Virginia) deducono grazie a circa 10 anni di misure fotografiche che il sistema doppio 70 Ophiuci è forse accompagnato da un pianeta la cui massa è dieci volte più grande di quella di Giove (MJ).

Due mesi più tardi, Kaj Aage Strand, astronomo all’osservatorio di Sproul http://daily.swarthmore.edu (Pennsilvania), annuncia che la stella 61 Cygni ha come compagno un pianeta di 16 MJ.

Purtroppo, non riuscendo gli uni a confermare le misure degli altri, la realtà di questi pianeti viene messa in serio dubbio.

Nel 1944, Piet Van de Kamp pensa di aver trovato un astro di 60 MJ intorno alla stella di Barnard (una stella nana rossa con un moto proprio da record). Con il crescere del numero di fotografie le caratteristiche di queste astro si precisano e nel 1963, Van de Kamp è convinto che si tratti di un pianeta di 1,6 MJ e con un periodo di 24 anni. Sei anni più tardi, le misure sembrano mostrare che la stella di Barnard possiede due pianeti, di massa.0,8 e 1,1 MJ e periodo di 12 e 26 anni rispettivamente.

Ma uno studio condotto da John Hershey nel 1973 porta a pensare che questi pianeti sono solo un’illusione causata da un difetto strumentale del telescopio di Sproul. Osservazioni indipendenti della stella di Barnard fatte da George Gatewood e Heinrich Eichhorn confermano questa spiegazione.