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La vita di una stella comincia con una fase agitata, detta T-Tauri, la cui durata è dell’ ordine di un milione d’anni. Durante questa fase, la stella, ancora nel suo bossolo di gas e di polvere, invierà delle ondate di radiazione e di particelle che perturberanno fortemente il disco circumstellare. La stella entra sulla “Sequenza Principale”, dove passerà la maggior parte della sua esistenza (9 miliardi d’anni per una stella come il Sole). Quando l’idrogeno (H) è finito nel nucleo, la contrazione ricomincia e la temperatura al centro della stella aumenta. Il seguito dello scenario, che racconta la fine della vita della stella, dipenderà dalla sua massa :
Se la massa è inferiore a , gli strati più esterni diluiti vengono soffiati via e si forma una “nebulosa planetaria” (esempio : Lyre). Il nucleo si “spegne” molto lentamente sotto forma di una nana bianca, molto piccola, R ~3000 km, tmolto densa ~kg/m3 e inizialmente molto calda, che si raffredderà lentamente fino a diventere una nana nera. Per le stelle di massa superiore a 1.4 massi solari, la contrazione continua. La fusione di C (carbonio), O (ossigeno), Si (silicio), Mg (magnesio), Ne (neon)... Fe (ferro), è molto rapida e libera poca energia. Dopo il Fe (ferro) elemento più stabile rispetto alle reazioni termonucleari, non esistono più combustibili disponibili. La contrazione riprende; la temperatura al centro aumenta, provocando la fusione di elementi più pesanti del Fe (ferro). Ma queste reazioni di fusione consumano del energia (mentre gli elementi più legeri del Fe (ferro) liberano dell’ energia), e cio accelera ancora la contrazione ! Si arriva allora alla fusione degli elettroni e dei protoni in neutroni. Il nucleo della stella collassa in caduta libera, fino ad avere un raggio di ~10 km con una densità di kg/m3. Si produce un rimbalzo dall’interno e un’onda d’urto che genera una supernova. Dopo l’esplosione, rimane un oggetto centrale molto denso, che è una stella a neutroni, o un buco nero. |