I grandi strumenti a terra della prossima generazione participeranno anche all’esplorazione dei pianeti extrasolari:
- il VLTI: questa rete sarà operativa alla fine del 2006. Combinerà i quatro grandi telescopi di 8.2 metri del Very Large Telescope con 4 telescopi ausiliari di 1.8 m : i fasci degli 8 telescopi saranno ricombinati in modo coerente. Sarà l’interferometro più potente del mondo. Permetterà agli astronomi di studiare dettagli della superfice delle stelle, di sondare i dischi protoplanetari. Permettera anche di rivelare dei “veri equivalenti” di Giove intorno a stelle a più di 200 pc.
http://www.eso.org/projects/vlti/
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Atacama Large Millimeter Array (ALMA) è una collaborazione tra europei e americani per costruire una rete di radiotelescopi millimetrici. Permetterà di fare osservazioni astrometriche precise e, forse, di rivelare delle atmosfere di pianeti extrasolari.
http://www.eso.org/projects/alma/science/planets.html
- ELT-Owl : il proggetto di Extremly Large Telescope del’ESO si chiama OWL. E un telescopio di 100 metri di diametro, che lavorerà nel visibile e nel vicino infrarosso.
http://www.eso.org/projects/owl/
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