home page
indice
glossario
contatti
links
Observatoire de Paris
Pianeti extrasolariCoRoTLezioniStrumentidatabase
<-   Spettroscopia   ->
Effetto doppler
Errore: questo navigatore non gestisce EMBED
Spostamento delle righe verso il rosso o verso il blu a secondo che l’astro si avvicini o che si allontani dall’osservatore
Credito : Osservatorio di Parigi / UFE

Misura della velocità radiale

La tecnica “spettroscopica” consiste nel misurare con grande precisione la velocità radiale della stella tramite effetto Doppler osservandola con uno spettrografo e misurando gli spostamenti delle righe spettrali dovuti a questo effetto.

Le oscillazioni stellari sono rivelabili con questo metodo perchè generano dei campi di velocità alla superfice delle stelle.

Il movimento “riflesso” della stella dovuto alla rivoluzione di un pianeta è anche lui rivelabile con l’effetto Doppler.

Effetto Doppler-Fizeau

Quando l’emittente di un’onda si avvicina all’osservatore, la frequenza sembra più grande (l’onda è “compressa”), e quando se ne allontana, la frequenza sembra più piccola (l’onda è dilatata”).

  • E’ per questo che la sirena di un ambulanza sembra più acuta quando si avvicina a un osservatore e più grave quando se ne allontana..
  • E’ anche per questo che le macchine da corsa fanno : "Niiiiiiiiaaaaaaaoooooooum" quando vi passano davanti.
  • L’effetto Doppler si applica ugualmente alla onde luminose emesse da un oggetto in movimento. Se l’oggetto di avvicina a noi, le righe del suo spettro saranno leggermente spostate verso il violetto. Se si allontana, le righe sono allora spostate verso il rosso. E’ grazie a questo principio che si puo misurare il movimento relativo di una stella rispetto all’osservatore.
  • Nel caso delle stelle di tipo solare, le variazioni di velocità radiale sono solo di qualche decina di cm/s, molto difficili da rivelare. Le osservazioni in spettroscopia sono limitate a qualche stella molto brillante in rotazione lenta.