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<-   Domande  
  • Che significa "l'inclinazione non è conosciuta, si prende 0°" ?
           In diversi casi, non si conosce l'inclinazione dell'orbita. La simulazione visualizza la vista da sopra, cioè quella che corrisponde a un inclinazione 0°.
  • Che significa "la massa della stella non è conosciuta, la si calcola" ?
           In certi casi, la massa della stella non è presente nel nostra basedati. Si puo nonostante cio' calcolarla a partire dei parametri dell'orbita utilizzando la terza legge di Kepler.
    M_étoile=a^3/T^2 con la massa della stella in masse solari, il semi-asse maggiore in ua, ed il periodo T in anni terrestri.
  • Perchè si vedono i pianeti con un orbità diversa da 0 cambiare di taglia apparente?
           Ci si posiziona per la simulazione a una distanza di due volte l'asse semi-maggiore del pianeta, rispetto alla stella. si ha dunque un forte effetto di prospettiva. Visto dalla Terra, il pianeta non cambia la sua taglia apparente.
  • Come sono calcolate le "dimensioni reali" delle stelle e dei pianeti.
           La basedati dei pianeti extrasolari non contiene in generale i valori delle dimensioni delle stelle e dei pianeti. Infatti, in generale non sono conosciuti. Si puo' pero' calcolare una stima usando i modelli teorici. Per le stelle, si usa il tipo spettrale (il colore) per ottenere una densità approssimativa, e la massa. Per i pianeti gassosi, si suppone che il raggio è sempre circa quello di Giove qualunque sia la massa. In effetti, i pianeti gassosi più massicci si contrattano di più sotto l'effetto della gravità, questo gli fa conservare la stessa dimensione. Per i pianeti tellurici, la taglia varia leggermente con la massa, e si usa la formula:
    R_pl=R_T*M_pl^0.2
    con R_pl il raggio del pianeta, R_T il raggio della Terra et M_pl la massa del pianeta.
  • Da dove vengono le immagini delle stelle e dei pianeti ?
           Le immagini delle stelle vengono da un immagine del Sole fatta da SOHO, i cui colori sono stati cambiati per corrispondenza con le diverse stelle. Le immagini dei pianeti sono una visione d'artista (realizzate da Gilles Bessou, Osservatorio di Parigi).
  • Come cambiano le immagini dei pianeti ?
           Le immagini dei pianeti giganti cambiano in funzione della loro temperatura, che dipende essenzialmente dalla loro distanza alla stella. In effetti, la chimica delle parti alte delle atmosfere dei pianeti giganti, da dove si prendono i colori, dipende soprattutto dalla temperatura. Tutto cio' è ben spiegato inBehind the speculations diextrasolar.net, ed è basato sull'articolo di Sudarsky Albedo and Reflection Spectra of Extrasolar Giant Planets.
  • Perchè le stelle di tipo G (come il Sole) sono in bianco, e quelle di tipo M in arancione?
           I colori scelti per visualizazare le stelle corrispondono al loro colore reale, visto dallo spazio. Dallo spazio, con un filtro per evitare di essere abbagliati ma che non cambierebbe il colore, il sole sarebbe visto più o meno bianco. I valori precisi utilizzati nella simulazione sono stati calcolati da Mitchell Charitu, e sono spiegati sul suo sito eccellente:What color are the stars?.
  • Quali limiti sono utilizzati per la zona abitabile?
           Come non si conoscono esattamente i limiti della zona abitabile (dove si puo' trovare dell'acqua liquida), abbiamo utilizzato arbitrariamente le orbite corrispondenti a quelle di Venere e Marte per il sistema solare (queste orbite sono aggiustate in funzione della luminosità della stella).