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Nel 1988, i canadesi Bruce Campbell, Gordon Walker e Stephsen Yang pubblicano il risultato di sei anni di osservazioni spectroscopiche di 23 stelle di tipo solare eseguite con il telescopio Canado-Franco-Hawaiiano (sito del CFHT).
Si suppone che alcune di queste stelle, in Cephei e Eridani, siano accompagnate da pianeti. Questa speranza svanisce nel 1992 quando le variazioni osservate vengono attribuite all’attività cromosferica di tali stelle. Benché il proscenio sia occupato da altri, la storia di queste stelle non si ferma qui. Nel 2000, Artie Hatzes dell’osservatorio McDonald (Texas) e i suoi collaboratori adottano la presenza di un pianeta, di 0,86 MJ e con un periodo di 7 anni, come spiegazione più probabile delle variazioni di ε Eridani! Questa affermazione si appoggia sull’analisi congiunta di sei serie di dati raccolti da quattro telescopi diversi. E poi nel 2002, tocca al compagno di Cephei (periodo di 2,5 anni e massa di 1,7 MJ) di essere “risuscitato” da Hatzes e colleghi. |